Chi non ricorda
questa frase, apparsa sul computer di Neo (Keanu Reeves), che ha dato inizio a una
delle saghe più belle e controverse nella storia del cinema? Ovviamente
parliamo di Matrix, la trilogia che ha consegnato il nome dei fratelli
Wachowski alla leggenda della fantascienza cyberpunk.
E quale modo
migliore di omaggiare questo capolavoro, se non quello di dare libero sfogo
alla creatività degli scrittori?
Nata da un bando
di concorso, Matrix Anthology raccoglie 35 schegge narrative, scritte da
altrettanti autori: un tributo letterario liberamente ispirato a quel mondo,
spettacolare e mirabolante, che la saga di Matrix ha saputo imprimere nella
memoria collettiva.
Perché
Matrix? Perché no.
Ammettiamolo:
a partire dal 1999, la fantascienza mondiale è cambiata. Il capolavoro dei
fratelli Wachowski ha trasfigurato per sempre il modo di fare
cinema “science fiction”. Ci sono pellicole, nella storia della cultura
globale, che sono andate ben al di là dei risultati di botteghino: hanno
plasmato una generazione. Sono
entrate di prepotenza nella coscienza collettiva, imponendo costumi, modi di
dire, idee e perfino abbigliamento. Chi appartiene alla generazione precedente
la mia, forse sarebbe incline a riconoscere queste caratteristiche in altri
film epocali, primi fra tutti “Blade Runner” o la saga di “Guerre Stellari”
(prima trilogia). Ma chi è nato, come me, nella metà degli anni Ottanta, era
adolescente quando al cinema hanno trasmesso il primo “Matrix”: un’età giusta
per restare abbagliati da un nuovo modo di concepire la fantascienza,
sottogenere cyberpunk.
Assieme
allo staff della casa editrice Homo Scrivens, abbiamo quindi deciso di lanciare
la sfida: tributare omaggio alla trilogia attraverso racconti brevi,
liberamente ispirati all’opera dei Wachowski.
"Matrix Anthology" rappresenta il mio primo libro come curatore.
L'emozione è diversa da quella che si prova come autore. C'è, ma ha una natura più sottile, un impatto meno immediato.
Questo libro io non l'ho scritto, l'ho pensato.
Ho canalizzato le energie verso un'altra attività, diversa dallo scrivere, che reca in sé minore dispendio di energie ma maggiori responsabilià: selezionare, correggere, assemblare quello che hanno scritto gli altri.
A
chi, prima o dopo aver finito la lettura dei racconti, avesse voglia di fare
quattro chiacchiere sui tre film di Matrix, consiglio di dare una sbirciata al
saggio breve che chiude questo libro. Potrebbe servire come ripassata generale
prima di tuffarsi tra queste perle fantascientifiche, oppure suggerire qualche
spunto di riflessione. Decidete voi.
Spero
che la lettura di questi racconti non vi lasci indifferenti.
Perché,
se nel mio e nel nostro piccolo, siamo riusciti a dare un contributo all’editoria
italiana, e in un certo senso a mettere in discussione la ritrosia del nostro
paese verso la narrativa breve, allora l’obiettivo è raggiunto. E potremo
rimboccarci le maniche per una nuova avventura, nella speranza di avere il
coraggio e la forza di mostrarvi quanto profonda possa essere la tana del
Bianconiglio.
Il libro su IBS e su Amazon
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Gli autori: Mario
Ambrosino, Michele Assante del Leccese, Michele Botton, Andrea Coco, Marcello
Colombo, Ilaria Costa, Gianluca D’Angelo, Maria Rosaria Del Ciello, Gianluca
Della Notte, Alberto De Paulis, Giorgio Di Dio, Alessandro Diele, Maria Michela
Di Lieto, Daria Dolenz, Flavio Firmo, Marinella Forteleoni, Livio Gambarini, Emanuele
Intartaglia, Kaipirissima, Fabio Lastrucci, Luigi Locatelli, Marco Lomonaco, Spartaco
Mencaroni, Marco Migliori, Neo, Klaus Paolini, Daniele Picciuti, Matteo
Pisaneschi, Monica Porta, Polly Russell, Elena Scialtiel, Fabio Stancanelli,
Ser Stefano, Marco Viggi, Arianna Zeta.
E bravo Diego! Vado a vedere su Amazon
RispondiEliminaGrazie, spero ti piaccia! Tienimi aggiornato. Un abbraccio :-)
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